martedì 30 aprile 2013

Feelings Between The Lines #2

ciao a tutti! Ecco la seconda "uscita" della rubrica Feelings Between The Lines, che per imprevisti ed impegni è uscita solo oggi.. ci scusiamo! Però ne approfittiamo per farvi gli auguri di un buon 1 maggio! (per leggere come funziona la rubrica http://librodolcelibro.blogspot.it/2013/04/feelings-between-lines.html )
Come sempre ricordiamo a tutti i blogger: se volete potete anche voi fare questa rubrica sul vostro blog vi chiediamo però, in rispetto del nostro lavoro, di citare con un link i nostri due blog. 

Cominciamo stavolta con il passo che la Ary aveva dato a me, tratto da Blue di Kerstin Gier...




...Mi ero buttata di nuovo sulla poltrona, aspettando le lacrime a occhi chiusi, ma non ero stata accontentata. Forse era meglio così. Seguii il segretario in silenzio dove ci fermammo ad aspettare, finchè l'uomo lanciò un occhiata ansiosa all'orologio appeso al muro dicendo: <<è in ritardo>>. In quel preciso momento la porta si aprì e Gideon entrò nel corridoio. Per un attimo il mio cuore dimenticò di essere ormai in frantumi in fondo ad un abisso e battè qualche colpo rapido nel mio petto. Il gelo nel mio corpo fu scacciato da una grande angoscia. Avrei potuto attribuire a Lady Lavinia il suo abbigliamento scomposto, i capelli scompigliati e sudati, ma c'erano una profonda lacerazione sulla manica e macchie di sangue sul pizzo dello sparato e sui polsini della camicia...


... il sangue di lui, per le lacrime di lei...


...Miser Catulle, desinas ineptire,
    et quod vides perisse perditum ducas.
traduzione: povero Catullo, smetti di vaneggiare
                 e ciò che edi perduto consideralo perduto...

E ora il passo che io ho dato alla Ary, tratto da Due Candele Per Il Diavolo di Laura Gallego Garcìa...


...'Non sono gelosa, e non è affatto divertente!' sbotto, sparando fuori i pensieri con tutte le mie forze e costringendo i due demoni a prendersi la testa tra le mani con aria irritata. 'Cosa c'è di buffo nell'essere morta, eh? Credi che mi venga da ridere quando vedo le altre persone passeggiare per strada, godersi il sole, l'aria, il contatto umano? Ti sembra il caso di rinfacciarmi che sei viva, e probabilmente lo sarai per tutta l'eternità, che puoi divertirti, farti una scappatella in presenza di un povero fantasma che dalla sua morte non ha avuto nemmeno un misero abbraccio di conforto? B,è non te lo permetto! Nnon hai il diritto... nessun diritto di burlarti di me! E quanto a te...!' aggiungo, rivolta ad Angel. Intercetto lo sguardo dei suoi occhi grigi, venati di rosso acceso, e non provo più rabbia. Solo una stanchezza pesante e profonda, una stanchezza che non ha niente di fisico: è come se la mia anima, d'improvviso, fosse diventata di piombo. 'Fa' quello che vuoi' concludo freddamente. 'Sono certa di potermene andare abbastanza lontano da non dover sopportare te che mi rinfacci  quanto sei vivo. Anche se, per questo, non ti serve un'altra persona. Lo fai continuamente, ogni giorno.'...



... quant'è la stanchezza, pesante e profonda, che rende un anima di piombo...



E anche per questa volta ce l'abbiamo fatta..! Che ne pensate??
ciao!







sabato 27 aprile 2013

Addirittura Tre Premi!

Che sabato movimentato! Ragazzi grazie mille per questi tre premi!! 
P.S. approfitto per fare una comunicazione di servizio: la rubrica Feelings Between The Lines questa settimana slitta perchè la nostra cara Ary è in vacanza!

E ora via a questo mega-post cumulativo dei tre premi... mi raccomando essendoci due tipi di premi che i blogger vincitori SCELGANO UNO DEI DUE, QUELLO CHE PREFERISCONO!
Ringrazio immensamente:
1)Scarlett Manson di Sogno d'inchiostro


2) Francesco di Books Reviews


3) Butterflyeffect di Butterfliesandhurricanes

Ecco le regole:
1. Ringraziare nel post il blog che vi ha assegnato il premio
2. Scrivere 11 cose su di te
3. Rispondere alle 11 domande
4. Formulare altre 11 domande
5. Premiare 11 blog che si ritengono meritevoli
6. Informare i blogger


Cominciamo col dire 11 cose su di me:
  1. ho scoperto di soffrire un poco di accidia da quando ho cominciato Petrarca
  2. adoro Catullo 
  3. sono una persona iper-romantica
  4. mentre sto scrivendo butto un occhio a uno dei miei film preferiti in tv: Billy Elliott
  5. non ho per nulla voglia che arrivi il caldo
  6. mi piacerebbe viaggiare molto
  7. ho bisogno di una nuova libreria!!
  8. ho il blocco dello scrittore da qualche giorno
  9. senza musica non riesco a starci.. e se non ho la musica canticchio io
  10. apprezzo di più le persone che ti dicono una verità dolorosa in faccia, piuttosto che dirti una bugia perchè hanno paura di farti soffrire
  11. all'università, per ora, mi piacerebbe fare filosofia... ma mi mancano ancora due anni chissà quante altre volte cambierò idea!
Ora rispondo alle domande di tutti, in ordine di come li ho citati sopra:

1. Sempre che ce ne sia uno… Il libro che hai più odiato?
odiato nessuno!

2. Ti piace passare il tempo in libreria?
lo adoro! Quando ci vado o con me viene qualcuno che lo adora, altrimenti si annoia perchè ci sto per ore!

3. Preferisci i libri in versione cartacea o e-book?
cartaceo, più altro perchè e-book non ne ho mai provati, credo che non li disdegnerei, però non reggerebbero mai il confronto col cartaceo!

4. Se potessi scegliere di essere una creatura soprannaturale, su quale appartenente a 
questo strano mondo ricadrebbe la tua scelta?
domanda difficile... le adoro tutte! Comunque credo o un vampiro o un angelo o una strega

5. Il genere letterario che preferisci?
non mi faccio problemi leggo qualsiasi cosa, anche le istruzioni se non c'è altro!

6. Cosa influenza maggiormente la tua valutazione finale di un libro?
non ho criteri particolari di solito lo sento a pelle se un libro mi ha preso o no

7. Condividi questa tua passione con qualcuno?
tutti gli amici blogger e i follower, e qualche familiare e amico, ma in senso stretto.. be con la mia gatta che mi fissa mentre leggo! E' un po' inquietante però mi sento protetta XD

8. In quale periodo storico avresti voluto vivere?
o nell'antica Grecia o a Roma, oppure nei secoli in cui ci sono stati importanti crescite culturali, come Firenze nel periodo di Dante, l'Inghilterra di Elisabetta I, Parigi nei suoi anni illuministi, in Olanda con i pittori fiamminghi, a Londra nell'1800, in Egitto al tempo dei faraoni... la lista è ancora lunga!

9. Il libro più bello che hai letto ultimamente?
Shadowhunters, città delle anime perdute

10. Il tuo film preferito?
non saprei... Billy Elliot che ho citato sopra è uno di quelli, poi l'Attimo Fuggente, gli Harry Potter, e tanti altri

11. Se potessi andare in un qualunque posto nel mondo, dove sceglieresti di andare?
a casa mia, probabilmente... tanto di tempo per viaggiare ce n'è, per stare coi tuoi cari mai abbastanza 

1- Leggi libri in lingua?
non tanti quanti vorrei!

2- Quali sono le case editrici che prediligi e perché?
non mi sono mai posta la domanda, quindi non ho una risposta, anche perchè non mi baso sulle case editrici per leggere un libro

3- Come è nata l'idea del blog?
con l'aiuto di tre persone del mio gruppo di lettura, che se leggeranno questa risposta spero capiranno! grazie ragazzi

4- Quali sono i generi letterari che prediligi e perché?
come ho già detto sopra, ad un'altra domanda, non faccio distinzioni


5- Ti piace scoprire autori/autrici italiani? Oppure preferisci gli stranieri?
apprezzo entrambi, anche se noto che molto spesso per me è più difficile scovare autori italiani in libreria.. o sono io che come al solito ho due prosciutti crudi davanti agli occhi, come dice mia mamma, o non sono ben pubblicizzati

6- Cosa pensi degli ebook?
be sono pur sempre u nmezzo per leggere libri quindi li apprezzo, ma non saranno mai al livello dei cartacei

7- Ti è mai successo di comprare un libro solo per il titolo o per la copertina?
sisi assolutamente, e a volte non sono rimasta delusa, altre si, però è difficile perchè se una copertina o un titolo mi piace poi leggo subito la trama, per evitare "equivoci" 

8- Ti fai influenzare dalle recensioni degli altri blogger?
se un libro è ben recensito è ovvio che sono più propensa a leggerlo, ma dopo averlo fatto no, ho un'opinione personale che solitamente è diversa sia da altre recensioni, ma anche solo da come qualcun altro me lo descrive

9- Ti piacerebbe collegare il tuo blog ad un canale youtube?
si sarebbe carino, ma mezza imbranata come sono non so se ce la farei


10- Trascrivi la tua citazione preferita (anche più di una).
è solo una tra le infinite, ma mi viene in mente solo questa ora
Odi et amo, quare id faciam ,fortasse requiris. Nescio, sed fieri sentio et excrucior. Catullo


11- Il tuo autore preferito (o autrice) e perché ti piace tanto?
non ne ho uno in particolare

1- Quale genere letterario preferite?
non ho alcuna preferenza particolare leggo di tutto!

2- Quanti anni avevate quando avete letto il vostro primo libro?
mia mamma sostiene che ero in prima elementare.... io non ricordo!

3- Qual'è stato il libro che vi è piaciuto di meno tra quelli che avete letto negli ultimi 
mesi?
non saprei, gli ultimi erano tutti positivi!

4- E-book o cartaceo?
drasticamente.. cartaceo!

5-Che libro state leggendo? Vi sta piacendo?
ne sto leggendo 4, e quindi non ho voglia di citarli tutti (sono in alto a destra se li volete vedere) comunque si mi piacciono tutti e quattro, alcuni più di altri

6-Come dovrebbe essere il vostro libro ideale?
mm non ne ho idea.. un libro e basta probabilmente

7- Se domani il mondo finisse, cosa vorreste assolutamente fare prima che il tempo 
scada?
tutto!

8- Che parte del mondo vi piacerebbe visitare?
tutto!

9- Avete mai lasciato un libro a metà?
oh si! e più di uno anche

10- Scegliete tra: color pesca o rosso fragola?
per come sto oggi rosso fragola

11- Preferite la pioggia oppure la nebbia?
assolutamente la pioggia! La adoro


ecco le mie 11 domande:
  1. Twilight o Harry Potter?
  2. cosa usi come segnalibro?
  3. che libro consiglieresti a una persona che non legge?
  4. qual è stato il libro che ti ha fatto piangere? (anche più di uno)
  5. il libro che è stato una fregatura assoluta?
  6. se potessi aver scritto tu un libro di qualcun'altro, quale sceglieresti?
  7. il posto migliore per leggere?
  8. come è nato il tuo blog?
  9. quale libro desideri da anni, ma ancora non sei riuscito a comprare?
  10. perchè leggi?
  11. chi è le persona che più ti sostiene in questa tua passione??
e ora ecco i blog che ho scelto (avrei spazio per 33 blog ma è impossibile ragazzi!), (uno solo ha più di 200 followers!) e siccome ci sono due tipi di blog alla fin fine SCEGLIETE UNO DEI DUE QUELLO CHE PREFERITE!

  1. "Leggere è... Sognare"
  2. Books Reviews
  3. Cosa stai leggendo?
  4. Il Baule d'inchiostro
  5. LibreriaInfinita
  6. Sogni d'inchiostro
  7. Il Mondo Racchiuso nei Libri
  8. Smell of books.
  9. butterfliesandhurricanes
  10. Un lettore è un gran sognatore
  11. Welcome to the city of bones...
  12. Mr.Ink: Diario di una dipendenza
  13. Athenae Noctua
  14. La tana di una booklover
  15. Sognando Pagine
  16. La biblioteca del libraio
  17. Frannie's Café
  18. All the books I read and movie and more...
  19. Le recensioni di Ralph
ciao a tutti!!


                                    sabato 20 aprile 2013

                                    Feelings Between The Lines

                                    Ciao buon sabato a tutti! Oggi io e Aryanne inauguriamo la nostra nuova rubrica, che (se saremo puntuali) uscirà sempre il sabato. La rubrica consiste in ciò: io scelgo un passo di un libro, che è di un certo genere che scegliamo, e lo passo a lei e lei fa lo stesso con me. In seguito, dopo averlo letto, scegliamo qualsiasi cosa (da una canzone o un video, o un'immagine o un altro estratto di un libro) che questo passo che ci siamo scambiate ci fa venire in mente. 
                                    Per tutti i blogger se volete potete anche voi fare questa rubrica sul vostro blog vi chiediamo però, in rispetto del nostro lavoro, di citare con un link i nostri due blog. 
                                    Il genere di questa settimana è il fantasy-romance.

                                    Cominciamo con il passo che io ho dato ad Aryanne, e di conseguenza con i suoi accostamenti. L'estratto è preso da Angel di Dorotea De Spirito...



                                    ... -Tu non hai ancora visto l'inferno- scandisce atona. Alza il braccio come una scure pronta ad abbattersi su di lui. In quell'istante Guglielmo allontana gli occhi da lei e li posa su di me. Dolore, tristezza, rammarico, amore... è tutto lì: tutto in un ultiml intenso sguardo, sporco di lacrime e soffernza, il suo ultimo sguardo, per me, solo per me. Il suo ultimo secondo. Voglio che sia anche il mio. I suoi artigli si abbattono con forza sovrumana su Guglielmo, ma non lo trovano. Perché in mezzo, adesso, ci sono io...


                                    ...ed ecco la cicogna della morte che è venuta a bussare alla porta della protagonista, che si è sacrificata per amore...


                                    ...e lo sguardo con il quale lui trasmette alla sua lei tutti i suoi sentimenti...




                                    Ed ecco il passo che lei ha dato a me, tratto da 7 Il Numero Mledetto di Barnabas Miller e Jordan Orlando...


                                    ...Prima di tutto ci fu il dolore, quel tormento che, come un tamburo, le rimbombava in testa, quel genere di dolore che le faceva venir voglia di raggomitolarsi e morire. Le era tristemente familiare. Riconobbe quel pulsare, quel ritmo: il proprio cuore, lento e regolare come il suono smorzato della grancassa della peggiore band del mondo mentre suone e risuona il proprio pezzo peggiore. Dolore a base di vodka, l'aveva definito una volta, un cupo dolore pulsante...


                                    ...dolore pulsante, che nasce come fuoco che brucia nel nero del nulla...


                                    ...dolore che si espande come vodka che scivola fuori da un bicchiere rovesciato, ormai inutile...




                                    Allora cosa ne pensate? Vi piace questa nuova rubrica? E leggendo questi passi l'avreste pensata come noi? Se no, (se volete XD) commentate con quello che avreste accostato voi! Ciao a presto!


                                    lunedì 15 aprile 2013

                                    Libri Nuovi!!!! #3

                                    Accidenti è vero che ricevere libri è splendido (anche se questi me li sono scelti io hihi! non potevo resistere!) però per un po' basta! 
                                    P.S. mamma (che è una lettrice del blog!) mi vizi! 
                                    1) IL SOGNO di Sigmund Freud



                                    2) IL BALLO di Irène Némirovsky



                                    3) L'ARTE DELLA GUERRA di Sun Tzu


                                    4) IL TIRANNO DI ROMA di Andrea Frediani



                                    Per chi fosse interessato per chiudere l'intera collezione ci sono anche Amleto di Shakespeare e Il Risveglio di L.J.Smith
                                    ciao!

                                    domenica 14 aprile 2013

                                    Giveaway Del Blog SOGNANDO PAGINE

                                    Stasera per inaugurare la collaborazione fra il mio blog e quello di Aryanne " Sognando Pagine", vi metto il banner dell'iniziativa, qualche informazione sul libro e soprattutto il link a cui dovete andare per partecipare. C'è tempo fino al 23 aprile... correte!

                                    Create your own banner at mybannermaker.com!


                                    TITOLO: Dove finisce il fiume
                                    AUTORE: Charles Martin
                                    TRAMA:Lui un giovane artista spiantato cresciuto in una roulotte in Georgia. Lei la bellissima figlia di un potente senatore della Carolina del Sud. Ma quando Doss Michaels e Abigail Grace Coleman si incontrano, entrambi capiscono all'istante di aver trovato l'anima gemella e si sposano, contro il volere del padre di lei. Un matrimonio perfetto, ma dopo 10 anni di felicità, il mondo crolla loro addosso: Abigail si ammala gravemente, lotta contro la malattia con tutte le sue forze, con Doss sempre al suo fianco. Quando capisce che non c'è più nulla da fare, decide di impiegare il poco tempo che le rimane, le poche energie residue, nel realizzare dieci desideri, dieci cose per cui vale ancora la pena lottare. Doss sa che per assecondarla dovrà praticamente rapirla, sa che il padre si opporrà con tutte le sue forze a questa "follia", sa che lui ed Abbie dovranno vivere come due fuggitivi, inseguiti dalla polizia. Sa, ma non gli importa: l'unica cosa che conta per lui è far diventare realtà i sogni di Abbie, sopratutto l'ultimo, quel lungo viaggio sul fiume che lui le aveva promesso fin da quando erano fidanzati.


                                    ciao! e non lasciatevelo sfuggire!

                                    Nuovi Libri!!!! #2

                                    Diciamolo: ma quanto adoro la mia mamma, e anche il mio papà??? Grazie a loro per questi altri tre splendidi libri!
                                    1) IL GRANDE GATSBY di F. Scott Fitzgerald



                                    2) LE NOTTI BIANCHE di Fёdor M. Dostoevskij


                                    3) I SOTTERRANEI DELLA CATTEDRALE di Marcello Simoni



                                    venerdì 12 aprile 2013

                                    Nuovi Libri!!!!

                                    Ciao a tutti! Oggi niente recensioni (ma non vi nascondo che ho qualche idea per un nuovo racconto e quindi, forse, presto lo posterò!) però vi voglio mettere a parte della bellissima sorpresa che ho trovato tornata a casa e che è tutto merito della mia mamma<3: 3 nuovi, nuovissimi,apprezzati, apprezzatissimi e pure economici (grazie Newton Compton Editori!!!) libri!!!!

                                    1) RACCONTI DEL TERRORE di Edgar Allan Poe 


                                    2) LADY SUSAN di Jane Austen


                                    3) L'ARTE DI ESSERE FELICI di Lucio Anneo Seneca



                                    Che ne pensate??? Sarebbe piaciuta anche a voi una sorpresa del genere??? Altri di questi libretti così carini che mi consigliate???  
                                    ciaoooo!!



                                    giovedì 11 aprile 2013

                                    Destined, Aprilynne Pike

                                    Prima di recensire il libro, e d'ora in avanti cercherò di farlo sempre, vi consiglio una canzone da ascoltare mentre leggete.
                                    Oggi vi propongo la canzone con la quale ho scritto questa recensione:
                                    No Son Of Mine dei Genesis



                                    "Ancora un minuto", la implorò lui sorridendole contro  le labbra. "Non ci servono i minuti. Abbiamo tutto il tempo da qui all'eternità." Tamani la guardò con gli occhi accesi di meraviglia. "L'eternità", sussurrò prima di attirarla a sè per un altro, lunghissimo bacio le labbra. "Quindi ora siamo 'intrecciati'?" gli domandò poi. Una fitta di dolorscalfì la sua felicità quando si rese conto di aver scelto la stessa parola usata da Katya, tanto tempo prima per descrivere il fidanzamento tra due fate. "Credo di sì", rispose Tamani felice. Le sfiorò il naso con il suo. "Una sentinella e un'Intrugliatrice? Faremo scandalo." "Mi piacciono gli scandali", esclamò lei sorridendo. "Ti amo", disse lui. "Anch'io ti amo", ribattè Laurel assaporando ogni parola. E con quell'affermazione, il mondo torno a illuminarsi. C'era speranza. C'erano sogni. Ma soprattutto, c'era Tamani.


                                    TRAMA
                                    Il ballo dell'ultimo anno è finalmente arrivato e Laurel non è mai stata così felice. Ha indossato il suo vestito più elegante e il suo sorriso più bello per trascorrere la serata tra le braccia di David. Per una notte vuole dimenticare tutto, e vivere come se la vita fosse perfetta. Ma, quando Tamani si presenta al ballo insieme con Yuki, la misteriosa ragazza che da qualche mese è in città, le cose si complicano. Non solo perché Laurel è terribilmente gelosa, ma soprattutto perché Yuki nasconde un segreto. Un segreto che potrebbe distruggere Avalon, per sempre. Laurel sa che il futuro del Regno è nelle sue mani, quindi decide di tornare nel mondo delle fate accanto a Tamani. David, però, non è più disposto a lasciarla andare. È pronto a tutto, anche a seguirla nel cuore della battaglia più cruenta, pur di non perderla. Divisa tra due mondi e tra due amori - uno umano e uno immortale -, Laurel sa che deve compiere una scelta. Una scelta definitiva. Perché ormai non c'è più tempo e Avalon sta per cadere in mano a un nemico oscuro e potente. Laurel riuscirà questa volta a trovare il coraggio per realizzare il suo straordinario destino? Rimarrà ad Avalon, nel luogo cui appartiene, o tornerà nella casa dove è cresciuta? E a chi consegnerà finalmente il suo cuore? Ultimo episodio della saga iniziata con "Wings".


                                    RECENSIONE
                                    Innanzi tutto ciao a tutti (mi serve prendere tempo XD), in secondo luogo scusate se sono mancata per così tanto ma la scuola e i mille impegni mi hanno impedito di scrivere la recensione di questo libro, nonostante l'abbia finito da un po' ormai. Indubbiamente è uno splendido libro, anche se devo ammettere che mi ha molto intristito, come qualsiasi fine di saga. Alle ultime pagine ho pianto, ma non voglio fare spoiler, voglio solo dire che tutto acquista finalmente un senso, persino riguardo il primo libro, ma contemporaneamente lo perde. Chi lo ha letto o lo leggerà capirà. Il libro è anche molto particolare dal punto di vista della struttura: di solito infatti i momenti di spannung maggiore, come le battaglie, si vedono a fine libro, invece negli altri libri della saga prima e in questo poi, non è affatto così! Nei primi tre si possono leggere questi momenti anche a metà (solitamente sono due i punti di questo tipo), ma questo quarto è addirittura quasi tutto un continuo di battaglie, fughe, morti! Inoltre tutta questa fretta, questo concatenamento di avvenimenti, contribuisce a creare un libro molto dinamico, in cui, proprio come una patatina tira l'altra per farvi capire(XD), un evento tira l'altro. Uno dei temi che mi è piaciuto molto è la forte contrapposizione fra gli elementi distruttivi e quelli costruttivi. Le fate sono per loro natura creature che creano, ma forse dovrei specificare: quasi tutte, e qui mi fermo, perchè è stato uno dei punti che mi hanno più sconvolto. Altra cosa he mi è piaciuta molto è come vengono trattati i rapporti interpersonali, non a caso c'è una storia d'amore, ma anche molte amicizie, e al di là di ogni rapporto stretto, il mio "sentimento" preferito viene da Jamison, una fata d'inverno, che appartiene quindi alla più potente categoria di fate di Avalon,  che è riuscito a mettersi in discussione, a capire gli sbagli del suo popolo, che è pronto a sacrificarsi affinchè la fututra generazione possa avere un mondo migliore. Un ottimo esempio, e se mi permettete un pizzico di sarcasmo, molto attuale anche! 
                                    Traiamo dunque le conclusioni: un libro appassionanate e molto emozionante, che è, insieme al secondo, il più capace di coinvolgere.

                                    VOTO: 9




                                    lunedì 1 aprile 2013

                                    Come Una Bruciatura Sul Cuore


                                    Qui di seguito vi posto un racconto breve scritto da me (e pubblicato sul giornalino della mia scuola) e che è dedicato alle mie tre fantastiche nonne!!! .... spero vi piaccia e lasciate commenti per dirmi cosa ne pensate! 

                                    Tante volte nelle mie orecchie è risuonata la parola amore, ma per me è sempre stata solo un mistero. Amore? L’amore di Giulietta e Romeo, tragico e fatidico? L’amore di Lancillotto e Ginevra, adultero ma vero? L’amore di Orfeo e Euridice, che supera persino la morte? O quello che alla morte ti porta?
                                    Avevo solo questi come esempi e nella mia vita di maschio diciannovenne l’amore c’entrava solo relativamente. Fino a che non incontrai lei. Il suo sguardo portò il mio cuore in paradiso, o forse all’inferno non so, specialmente perché non potevo nemmeno parlarle. Lei era di tutt’altra categoria, ma quando la vidi per un momento mi chiesi come sarebbe stato se fosse stato possibile. Semplicemente unico.
                                    Era una ragazza coi capelli corvini e gli occhi azzurri come il cielo, che quando sorrideva si illuminavano di una felicità così difficile da trovare pura ai giorni nostri. Mi arrivava circa al petto e si muoveva in modo sinuoso che ricordava l’acqua. La vedevi sempre allegra e sempre pronta ad aiutare chiunque, ma ancora il suo nome mi era sconosciuto.
                                    Da quel giorno la luce del sole per me non fu più brillante, se paragonata al suo splendore. L’acqua scorreva bollente su di me, pensando a quanto lei mi infondesse calma con un solo sguardo, sfuggente nei corridoi di scuola. Il freddo mi penetrava sempre di più nelle ossa, nella mancanza del suo calore.
                                    Maledissi quella punizione per circa due mesi, fino a che  la sorte cambiò e anche per me arrivò un opportunità. La mia professoressa di religione organizzava tutti gli anni un incontro, a fine anno, per le quinte, sull’aiutare. Quest’anno in particolare si parlava di rapporti tra le persone e l’aiutare l’altro da un punto di vista prettamente orale. Per quest’incontro ovviamente dovevamo fare diverse lezioni di preparazione, in gruppi di due o tre e non so in base a quale criterio, fui assegnato a lei.
                                    Scoprii così che il suo nome era Lilith. Regina della notte, regina delle tenebre che avevano ammantato la mia amina e l’avevano resa nera e vischiosa.
                                    Quando mi presentai ebbi il coraggio di sostenere il suo sguardo solo per un attimo, poi subito lo abbassai, sviando l’attenzione sulla cartellina con scritto il nostro compito. E scommetto che ero anche rosso come un peperone!
                                    Dopo quel pomeriggio la salutai ogni mattina, ogni ricreazione, ogni volta che potevo. Parlavamo, messaggiavamo, eravamo amici, ma io ancora speravo in qualcosa di più. E più rideva, più ci speravo. Più piangeva, più mi innamoravo. Più mi cercava, più morivo dentro. Circa tre mesi dopo che ci incontrammo passai la giornata peggiore della mia vita; era come se fossi stato sciolto nell’acido. La ricordo come fosse ieri. Erano più o meno le tre del pomeriggio, e stavo dormicchiando con i Led Zeppelin di sottofondo, quando mi squillò il cellulare; non appena vidi che era lei diventai tutto sudato e col cuore che, aggiunti un paio di cavalli al motore, sarebbe potuto volare fuori dalla galassia. La salutai, schiarendomi la voce per liberarmi del nodo in gola, e le chiesi di cosa avesse bisogno e lei mi raccontò della sua cotta. Per un altro. Sentii il cuore che faceva crac e proprio come lo sentii dentro lo sentii anche nelle orecchie, forse perché avevo spaccato la penna che mi rigiravo fra le dita. Al male interiore così si aggiunse, come a dimostrarlo anche esteriormente, un taglio sul palmo.
                                    La evitai per tre giorni, ma per quanto scappassi, quella sera, durante il mio ritorno a casa dalla partita di calcio, lei mi trovò. Mi si parò davanti risoluta e preoccupata, interrogandomi sul perché io la evitassi. Allora la disperazione della mia anima a pezzi prese il sopravvento sulla mia testa e sul mio corpo: la baciai.

                                    “Ce l’ho fatta. Ho preso la maturità.” Avrebbe dovuto essere un giorno splendido, ma non ero mai stato mai stato più triste di così. Perché lei non c’era. O meglio sì, lei era lì, più o meno a 20 metri da me, ma era come se ci separasse una serie di universi tangenti, che ripetendosi all’infinito e sempre uguali a sé stessi mi impedivano di avvicinarmi di nuovo a lei. Per parlarle, per spiegarle. Perché avevo sbagliato tutto, perché avevo rovinato la nostra amicizia, e precluso la strada a qualsiasi avvicinamento ulteriore. Presi il mio pezzo di carta e tornai a casa con mia madre. Due ore dopo ero già fuori di casa, alla festa sulla spiaggia. C’erano tutti, ma avrei volentieri fatto a meno di andarci se non avessi promesso ai miei amici che li avrei accompagnati. Quando arrivai la vidi là, sulla spiaggia, splendida sotto la luna a ballare in mezzo alla massa di studenti accaldati e stufi della scuola, che non vedevano l’ora di potersi finalmente dire liberi. Qualcuno si stava già buttando in mare, nonostante la festa non fosse ancora decollata, ma evidentemente i 35 gradi di una sera di luglio erano un motivo più che sufficiente. Per il mio umore, invece, c’era troppa gente, e così mi sedetti un po’ discostato dal falò, sulla battigia. Lei subito, con mia grande sorpresa mi raggiunse e si sedette vicino a me.
                                    “Ehi come stai?”, mi chiese. Cercai di risponderle a monosillabi il più possibile durante quell’interrogatorio sulla mia condizione di salute e sui miei esami, ma poi una frase catturò particolarmente la mia attenzione:
                                    “Credevo ti fossi pentito”, disse con voce tanto fievole che quasi non la sentii.
                                    “ Di cosa? Di averti baciato? No. Ma tanto cosa sarebbe cambiato?” le chiesi, volgendo di scatto la testa per notare anche il più piccolo mutamento, anche la più piccola finestra da cui far entrar un raggio di speranza.
                                    “Sai”, mi disse, guardando in su alla luna, “a volte le persone sbagliano. A volte persino io sbaglio”, continuò facendomi l’occhiolino, “ ma ora ci ho pensato bene e ho trovato la risposta giusta, ma tu hai la domanda perfetta?”.
                                    “Non so se sia perfetta, so solo che è sincera” le dissi, e allora lei mi invitò a porgliela.
                                    “ Io ti amo, più o meno da quando ti ho visto. La mia domanda è: qual è la tua risposta a questa mia follia?”, allora le chiesi.
                                    Girò il volto verso il mio. Così la vedevo metà in ombra e metà illuminata dalla luce della luna. Metafora di odio e amore, di luce e tenebre, del mio sentimento per lei. Mi prese il mento tra le sottili dita e mi attiro a sé dolcemente, stampandomi un bacio, mentre io ancora basito, la udivo a stento, tanto mi fischiavano le orecchie, dire:
                                    “ti amo anch’io”…

                                    “Ecco ragazzi come io e la nonna ci siamo conosciuti”, dissi guardando gli occhioni attenti dei miei bellissimi nipotini, che sentivano la storia per la prima volta, e quelli dolci dei miei figli, che ormai la conoscevano a memoria. Loro erano la mia famiglia, la famiglia che lei mi aveva dato. La amavo ancora come se fosse il primo giorno e nei suoi occhi lessi che anche lei, con le sue lacrime, ricordava e amava ancora, nonostante i 63 anni che erano passati da quel giorno, i 63 anni vissuti fianco a fianco. A fior di labbra ci dicemmo tutto ciò che ci serviva per vivere…
                                    …ti amo…