venerdì 20 settembre 2013

Zelda

Ciao a tutti!! Mea culpa se è da così tanto che non vengo, ma ultimamente ho letto molto poco. Oggi sono qui per proporre un racconto a chiunque abbia apprezzato Stryx di Connie Furnari e la sua capacità narrativa. Vi lascio il link qui sotto senza ulteriori indugi! Buona lettura
PS appena lo leggerò ne farò la recensione

http://conniefurnari.blogspot.it/2013/09/zelda-di-connie-furnari-racconto-urban.html

ciao!

sabato 3 agosto 2013

Muses, Francesco Falconi

Buongiorno!! Oggi vi propongo la recensione di Muses, che mi è stato prestato da Gingerhead del blog Smell Of Books, che trovate a fine pagina fra i blog che seguo. 


La canzone abbianata è Hysteria dei Muse


Non ti amo con il cuore ma con l'anima, perchè un giorno il cuore smetterà di battere mentre la mia anima vivrà in eterno insieme alla tua.

TRAMA
Quando scappa da Roma diretta a Londra, coperta di tatuaggi e piercing, Alice sente che la sua vita potrebbe cambiare per sempre. Ha appena scoperto di essere stata adottata, ma per lei questa notizia è quasi un sollievo. Cresciuta con un padre violento e una madre incapace di esprimere il proprio affetto, ora Alice deve scoprire le sue radici e l'eredità che le ha lasciato la sua vera famiglia. Decisa, risoluta, ribelle, è una violinista esperta ed è dotata di una voce straordinaria. Ed è proprio questa voce a guidarla verso la verità: le antiche nove Muse, le dee ispiratrici degli esseri umani, non si sono mai estinte. Camminano ancora tra noi. I loro poteri si sono evoluti. E Alice è una di loro. La più potente. La più indifesa. La più desiderata da chi vorrebbe sfruttarne gli sconfinati poteri per guidare gli uomini, forzarli se necessario, fino alle conseguenze più estreme. Ma un dono così può scatenare l'inferno. E sta per accadere.


RECENSIONE
La recensione per questo libro non sarà facile, sono molto combattuta perchè da un lato mi è piaciuto, ma dall'altro no.Cominciamo l'analisi.
Lo spunto per la storia è interessante, questa tecnica di trasportare nel presente elementi mitici mi è sempre piaciuta. Tuttavia le muse vengono a dir poco banalizzate, sulla loro storia si sa poco o nulla. Trovo che ciò sia dovuto allo sviluppo nevrotico del libro, si corre sempre, un colpo di scena dopo l'altro. Non c'è molto tempo per soffermarsi a pensare. I colpi di scena, già prima citati, sono molti, oserei dire troppi. Si fa fatica a trovare un filo conduttore, è una menzogna dopo l'altra, cosa che però devo ammettere contribuisce a tenere sveglio il lettore. Il libro è indubbiamente scritto bene, prende e non molla, infatti l'ho finito in poco tempo, se solo si riesce a superare il primo quarto del libro, più o meno. Infatti avevo cominciato a leggerlo quando ancora andavo a scuola, ma poi un po' delusa un po' contrariata, l'avevo lasciato lì a metà e quando poi l'ho ricominciato è volato. Una cosa che mi ha lasciato totalmente insoddisfatta è la fine. In un impeto, subito dopo aver finito il libro, l'ho descritta come "brusca, insensata, irrazionale, incomprensibile ed indesiderabile!".  Ed in effetti anche oggi la penso così. Capisco che trovare una fine adatta a un bel libro sia difficile, ma questa mi ha lasciato basita.
spoiler
Tanto più che la storia d'amore non si realizza perchè lei muore!! O almeno pare che muoia non si sa! La fine è veramente incomprensibile, non si capisce la protagonista che fine faccia!
fine spoiler
Sono indecisa se leggere il seguito, probabilmente se ne avrò l'occasione la coglierò, ma non credo di comprarlo. Tirando le somme un libro carino, sviluppato un po' male, ma l'idea originale lo salva, non mi sento nè di consigliarlo nè di sconsigliarlo, data la divergenza fra i miei pensieri. 


VOTO:7,5


ciao a tutti buon weekend!!

martedì 23 luglio 2013

Quadrupla Recensione

Buongiorno a tutti! Dato che sono rimasta indietro (causa vacanze eheh) con le recensioni oggi farò -aiuto!- un mega post con ben 4 recensioni! Cominciamo con Follia di Patrick McGrath

La canzone che io vi ho associato e che vi propongo è Lovesong dei Cure, infatti sia nella canzone che nel libro l'amore è la cosa più forte non importa la lontananza... nemmeno la follia, come vedremo nel libro, nemmeno la follia ha più importanza...


"Vedermi come?". "Come ti vedi tu. O come ti vedono gli altri. Come una donna affascinante, bellissima. Non me ne importa nulla. Io cerco solo un'immagine realistica. La realtà, capisci?". No, Stella non capiva. [...] Stella si alzò, si infilò l'impermeabile e scese nello studio. Aprì le imposte, lasciando entrare la pallida luce autunnale. Fumò una sigaretta e ascoltò il mercato che si animava. Poi, d'impulso, scostò a uno a uno gli stracci umidi che, come sempre, coprivano l'argilla. Quello che vide era orribile, e impressionante. E' probabile che quella testa e quelle spalle stranamente oblunghe, innegabilmente sue, ma piene di tagli e di buchi, le avessero fatto finalmente capire  a quale livello di violenza fosse arrivato Edgar con le sue mani e con i suoi strumenti. Si sentì male, e ricoprì immediatamente la testa. Ma invece di correre via di lì, di mettersi in salvo, tornò a letto e strinse Edgar fra le braccia.


TRAMA
Inghilterra, 1959. Dall'interno di un tetro manicomio criminale vittoriano uno psichiatra comincia a esporre, con apparente distacco, il caso clinico più perturbante che abbia incontrato nella sua carriera - la passione letale fra Stella Raphael, moglie di un altro psichiatra dell'ospedale, e Edgar Stark, un artista detenuto per un uxoricidio particolarmente efferato. È una vicenda cupa e tormentosa, che fin dalle prime righe esercita su di noi una malìa talmente forte da risultare quasi incomprensibile - finché lentamente non ne emergono le ragioni nascoste.


RECENSIONE
Devo ammettere che ho fatto fatica a finirlo, ma non per le solite ragioni, dato che è tutt'altro che banale, scontato o noioso. Ho fatto fatica perchè è un libro vivo, oserei dire. La vicenda è narrata così bene che si percepisce proprio la follia che pervade i protagonisti, ognuno a suo modo. Unite un libro del genere a un modo di scrivere scorrevole e piacevole, a una storia romantica e mozzafiato e capirete perchè ho voluto godermelo appieno invece di finirmelo subito. 
Una delle cose che più ho apprezzato è stata la storia, forse perchè è il primo libro ambientato in un manicomio che leggo. Tutto comincia con Stella, donna elegante, posata e bellissima, che vive la sua vita felice di buona moglie e madre, infatti durante il libro sarà lei che seguiremo passo per passo, e tutto finisce con una Stella diversissima, sempre bella, sempre elegante ma pazza, sconsiderata e assassina. Cosa c'è stato in mezzo? Edgar Stark. Un personaggio singolare. Rinchiuso in manicomio per aver ucciso la moglie, in un modo orribile oltretutto, conosce Stella mentre sta aggiustando la veranda della casa della donna. Tutti cercano di metterla in guardia:" E' un pazzo, la sua arte lo ha portato ad odiare tutto, non devi parlagli, è pericoloso..". Tuttavia nulla riesce a fermare il loro amore, che sboccia e divampa come un fuoco brucia un prato secco, e continua a bruciare finchè non muore, così loro due si distruggeranno a vicenda nella loro passione. 
E' singolare anche il modo in cui viene narrata la vicenda, ossia dal punto di vista di Peter, lo psichiatra prima di Edgar e in seguito anche di Stella, che ci quindi ci presenta tutto con occhio medico, ma che non tarderà a presentarci sorprese, lasciando defluire u po' della sua umanità nell'impassibile resoconto della vicenda. 
E un libro difficile e folle, soprattutto folle ma che per questo vale la pena di essere letto, assolutamente.


VOTO: 9+




Passiamo al secondo libro: La Ragazza Del Vampiro di Heather Brewer

La canzone è Iris dei Goo Goo Dolls


Appoggiò piano la fronte su quella di Meredith e chiuse gli occhi. Questo era ciò che suo padre aveva provato per sua madre. Adesso riusciva a capirlo. Era amore, ed era reale. Non importava che uno di loro due non fosse completamente umano. Non contava che lui riuscisse a sentire il profumo dolce e invitante del sangue della ragazza tra le sue braccia: potevano anche essere cacciatore e preda, ma lui l'amava e l'avrebbe sempre amata. 


TRAMA
Non ci sono più dubbi: Vladimir Tod è il Pravus, l'essere destinato a governare su tutte le creature della notte grazie ai suoi poteri straordinari... Poteri che però, al momento, sono soltanto una fonte di problemi e una costante minaccia alla sua stessa vita. Ed è quindi per proteggerlo che, al calar del sole, lo zio Otis lo porta con sé a caccia di cibo e lo aiuta ad affinare le sue abilità di mezzosangue. Di giorno, invece, Vlad frequenta la bellissima Meredith Brookstone che, dopo una corte serrata, ha accettato di diventare la sua ragazza. Purtroppo, alla fine dell'estate, Otis è costretto a ripartire e Vlad a tornare a scuola, dove lo attende una sgradevole sorpresa: Henry, il suo migliore amico, lo evita quasi fosse un appestato, preferendo la compagnia di un gruppo di studenti più grandi e più popolari. Come se ciò non bastasse, Vlad scopre con orrore che D'Ablo - il vampiro che più di una volta ha cercato di ucciderlo - è arrivato in città, pronto a tutto pur di acquisire le incredibili doti del Pravus. Spaventato, Vlad cerca conforto tra le braccia di Meredith, ma anche il suo rapporto con lei si trasforma ben presto in un incubo: per lui, infatti, è sempre più diffìcile resistere all'impulso di morderla e di nutrirsi del suo delizioso sangue..


RECENSIONE
Un libro leggero, carino, adatto a una lettura non troppo profonda. I temi sono sempre i soliti, già letti miliardi di volte (da quando è uscito Twilight), tuttavia l'autrice è abile a staccarsi da questo stereotipo aggiungendo un pizzico di innocenza e una bella dose di sprovvedutezza nel protagonista. Vladimir Tod. Mezzo vampiro, mezzo umano. Un personaggio che lungo tutto il libro impara costantemente. E a volte inciampa, ma è capace e coraggioso abbastanza da riprovare. Particolarmente interessanti, a mio parere, due dei personaggi principali, che accompagnano nella sua vita Vlad: la zia Nelly e lo zio Otis. Lei è un'umana e lui un vampiro e si... innamorano! Eh si! 
Non ho molto altro da dire su questo libro, se non che rispetto ai due precedenti mi ha un po' deluso.


VOTO: 6,5



Terzo libro: La Casa Stregata di Howard P. Lovecraft


E la canzone è Fear Of The Dark degli Iron Maiden.. come potrebbe essere meno appropriata??

                                

TRAMA
La casa stregata, forse l’opera più celebre del maestro dell’horror, fu ispirata a Lovecraft da una casa realmente esistente, «maledetta o nutrita di cadaveri», a Providence.
Antichi orrori che si risvegliano, aure demoniache, il soprannaturale che opprime la vita quotidiana: sono questi i temi che Lovecraft padroneggia come nessun altro. E sono i temi anche del celebre L’orrore a Red Hook: la precisione con cui riporta alcune formule usate durante rituali esoterici ha convinto molti che lo scrittore fosse un affiliato di una setta occulta. Verità o ennesima leggenda fiorita intorno al mito del genio di Providence? Quello che è certo è che queste due gemme oscure della letteratura dell’incubo risplendono nelle tenebre, sposano la narrativa all’angoscia, sussurrano all’animo umano le sue paure più oscure.


RECENSIONE
Questo mini librettino è composto di due racconti: La Casa Stregata e L'Orrore A Red Hook. Del primo ho apprezzato molto l'uso della prima persona da parte dell'autore, che ha reso il libro così vero, così credibile! Ma quello che dei due ho preferito è stato sicuramente il secondo. Vi sono molti elementi che apprezzo: elementi psicologici, riti oscuri, superstizioni, allucinazioni... è stato emozionante e coinvolgente nonostante sia lungo appena 44 pagine! E le credenze che sono nate in seguito a questo racconto sono strabilianti: come c'è scritto nella trama, pare appunto che, per la troppa precisione nei dettagli dei riti, lo stesso Lovecraft facesse parte di qualche setta. Avendo letto diversi suoi scritti (prima di cominciare il blog) non lo trovo impossibile da credere!! 
Sicuramente vale per lui, come per anche Poe o gli scrittori di questo genere che non appartengono al nostro secolo, una diversa concezione dell'orrore. Non aspettavi di trovare ragazze che urlano, mostri spaventosi.... Il loro era un modo di intendere l'orrore come qualcosa di nascosto: il mostro sotto il letto che non vedi, i brividi che strisciano lungo la schiena, occhi invisibili che ti scrutano nel buio, demoni di tutti i giorni che si manifestano nei sogni o nelle visioni, inquietudine vertiginose. Ho apprezzato veramente molto, un libro da leggere la sera da soli in casa, magari in una nottata di tempesta per aumentare un po' la suspance. 


VOTO: 8,5



Ed eccoci all'ultimo libro: Il Ballo di Irène Némirovsky


Il brano è un'esecuzione solo piano di Kiss From A Rose (originale di Seal)


TRAMA
Per i Kampf l’organizzazione del ricevimento, a cui sono invitati i maggiorenti della città, è un’occupazione serissima.
Tutto deve funzionare alla perfezione, come il meccanismo di un prezioso orologio. Proprio per questo, il ballo, che dovrebbe segnare l’ingresso della famiglia nell’alta società parigina, è un sogno tanto per la madre, volgare e arcigna parvenue, quanto per la quattordicenne Antoinette, che però ne rimane esclusa. Con una scrittura precisa e senza fronzoli, Irène Némirovsky racconta la vendetta che Antoinette saprà prendersi.


RECENSIONE
Un romanzo breve molto particolare, per chi non avesse letto null'altro di questa autrice meglio non cominciare con questo. Ho provato infatti a farlo leggere a mia zia (grazie zia che fai da cavia inconsapevole!!) e lei non aveva mai letto null'altro di quest'autrice e mi ha detto che non lo ha molto apprezzato. Ora io so che ovviamente ognuno ha i propri gusti, ma io per esempio ne avevo già letto un altro della stessa autrice e sono riuscita ad apprezzare anche questo, quindi secondo me uno dei fattori discriminanti è appunto conoscere l'autrice. Il libro mi era stato molto consigliato dalla mia prof di italiano, e in effetti l'ho letto in pochissimo tempo. Si può dire che la trama sia praticamente inesistente, gira tutto intorno a questo ballo! Molto interessante l'indagine psicologica sulla protagonista che desidera così tanto poter partecipare a questo fantomatico ballo, su come si prenda la sua vendetta per il rifiuto della madre, su come in un breve arco di tempo cresca e capisca molte cose. Un bel libro, corto, sagace, un'ottima descrizione delle famiglie di un certo tipo dell'epoca.


VOTO: 7,5


Abbiamo finito per oggi, ma stay tuned perchè ho molte altre recensioni!!! 
best wishes saralinda 



lunedì 24 giugno 2013

Stryx Il Marchio Della Strega, Connie Furnari

Ciao a tutti! Oggi capita una grande occasione qui nel blog, e per questo devo ringraziare la stessa autrice di Stryx, Connie, che mi ha gentilmente inviato il suo libro e mi ha offerto l'opportunità di intervistarla! Ma bando alle ciance e cominciamo con la canzone di questo romanzo: El Tango De Roxanne. A un primo ascolto può non sembrare la canzone più adatta, ma in realtà io la trovo molto affine allo spirito del libro, dove è il potere femminile a prevalere in questa continua lotta, così come nella canzone si canta l'amore per una donna libera e indipendente. Buon ascolto!
Il coltello era rimasto fermo nell’aria, congelato da una coltre ghiacciata, e la punta della lama era a pochi millimetri dal suo naso.
I due che prima avevano bloccato Sarah adesso erano sdraiati a faccia in giù e lei teneva il palmo della mano rivolto verso l’arma. Ansimava con occhi arrossati.
Non permetterò mai a nessuno di fare del male a questo ragazzo. A nessuno.
TRAMA
Dopo aver vissuto in Inghilterra, Sarah, una potente strega, torna a Salem decisa a ricominciare una nuova vita senza la magia. Inaspettatamente, giunge la sorella minore: Susan, strega intrigante e perversa che ha scelto di passare al lato oscuro per la sete di potere, determinata a sconvolgere l’esistenza di Sarah e degli ignari studenti del liceo di Salem. 
La vita scolastica si rivela fin da subito molto più dura del previsto. L’unico apparentemente interessato a conoscerla è un giovane dai grandi occhi grigio azzurro: Scott. Il solo ad essere in grado di risvegliare in lei antichi sentimenti che credeva ormai essere assopiti. 
Ma Salem ben presto comincerà ad essere sconvolta da numerosi delitti inspiegabili, il cui unico filo conduttore sarà un marchio a forma di ‘S’ posto sulle vittime. Le strade della cittadina diventano pericolose trappole mortali, e a Sarah non resterà altro che affrontare il suo oscuro passato per poter salvare le altre giovani streghe e se stessa.


RECENSIONE
Ho comiciato a leggere questo libro per sfizio, dato che oltretutto avevo già avvertito Connie  all'inizio dei lavori che ci avrei messo tanto, perchè ero ancora impegnata con la scuola, però l'ho finito d'un fiato! Era un po' che un libro non mi prendeva così tanto ed è stato molto piacevole riprevare quella senssazione di rapimento che un bel libro provoca! Indubbiamente la storia d'amore travagliato ha contribuito parecchio ad aumentare il mio livello di stima per il libro, se così si può dire. Il libro è scritto veramente molto bene ed è piacevole e scorrevole. Ho molto aprezzato le parti storiche, attraverso le quali si può rivivere la storia delle due sorelle. Sarah e Susan sono due donne forti, che sembrano quasi brillare di luce propria in un mondo maschilista, altro tema trattato con particolare cura, dato che la caccia alle streghe è stata pressochè guidata da uomini spaventati da donne sagge e forti, come le due protagoniste appunto. E' un libro che consiglierei assolutamente a tutti gli appasionati di streghe, gatti neri e scopre volanti, ma anche di temi più seri come amori difficili o rapporti fra una società maschile e le donne. Veramente bello! Ma non voglio dilungarmi troppo ora e lascio spazio all'intervista.


VOTO:9


Ed ora ecco a voi le risposte che Connie è stata così paziente di darmi.
Alla lettera scarlatta ti sei ispirata inconsciamente o l'hai fatto apposta?
 Inconsciamente, per le scene ambientate nel Seicento; poi in seguito per la storia d'amore, infatti anche nella lettera scarlatta il protagonista si chiama Arthur ;)
C'è qualcosa di autobiografico nel libro??
Di autobiografico c'è il rapporto tra Sarah e Susan, come quello tra me e mia sorella minore
La fine è drastica ed inaspettata, perché?
Sì la fine è un po’ drastica, ma era per evidenziare la lotta tra cacciatori e streghe, anche all'epoca dei puritani molti erano morti
Davvero tu e tua sorella siete come Sarah e Susan??
Bè sì, io somiglio un po’ a Sarah, mia sorella invece a Susan
Ti va di raccontarmi come tutto è cominciato?? da dove è nato lo scrivere? da dove il libro??
Scrivo fin da bambina, ho sempre amato i libri e ho sempre letto tantissimo. Stryx nasce dalla mia passione per la magia e per le streghe; volevo raccontare la storia di vere streghe, con tanto di gatti neri, corvi e scope volanti, che vivessero magari all'epoca dei puritani.
Hai mai visitato Salem??
No, ma mi piacerebbe molto! è una città molto affascinante e ogni anno, per tutto il mese di ottobre si festeggia Halloween alla grande, con sfilate e feste!
Tu hai scritto di streghe... ci credi? Com'è il tuo rapporto con la superstizione?
Non credo alla magia vera e propria ma ad alcuni "poteri" sovrannaturali che molti possiedono, tipo il sesto senso, la capacità di percepire i fantasmi ecc...
E tu hai qualche potere? o quale ti piacerebbe avere?
Mi piacerebbe moltissimo volare sulla scopa ;)
Credo di aver un sesto senso molto sviluppato, a volte ho sognato cose che poi si sono avverate!
puoi darci una piccola anticipazione sul seguito??
Ritornerò sulla vita delle sorelline Sawyer, nella Salem del Seicento. Cosa è accaduto dopo che, alla fine del libro, le vediamo inoltrarsi nel bosco? Nel presente invece mi concentrerò sulla storia tra Sarah e Scott, che vedrà parecchi fraintendimenti...
Hai parlato di Scott quasi intuendo che sarebbe stato protagonista della prossima domanda! Da dove è nato? Ti sei ispirata a qualcuno in particolare?
Scott è nato quando ho visto una foto di Orlando Bloom da adolescente. Era adorabile e rappresentava perfettamente Scott, così come lo avevo in testa! Un ragazzo bellissimo, dal sorriso malizioso e vivace.
E di Marco cosa ci dici??
Marco ci porterà molte sorprese, sarà ancora indeciso da che parte stare...
Chi preferisci fra Scott e Marco??
Sicuramente Marco, forse perché è il classico bad boy, forse perché ha una storia affascinante alle spalle... e forse perché senza di lui, Stryx non sarebbe stato lo stesso, ha movimentato le esistenze di tutti i personaggi!
Com'è la tua giornata tipo? Quando scrivi di solito?
La mia giornata è come quella di tutte le altre persone, ma trovo comunque il tempo di scrivere, preferisco la sera tardi quando c'è più calma
Grazie mille per esserti prestata all’inquisizione, tanto per restare in tema! C’è qualcosa che vorresti dire ai tuoi lettori o a chi ancora non ha letto il libro?
Vorrei dire agli scrittori esordienti di non pubblicare mai a pagamento, e di avere fiducia nel proprio lavoro. Per chi non avesse ancora letto Stryx, ricordo che nel mio blog www.conniefurnari.blogspot.it è possibile leggere i primi capitoli, così da farsi un’idea. Nel mio sito troverete anche una sezione dedicata agli scrittori emergenti, contest, recensioni e molte altre cose.

E una possibilità per chiunque volesse fare delle domande a Connie! C'è ovviamente la possibilità di visistare il suo splendido blog e rintracciarla attraverso quello ma sarebbe molto piacevole se lasciaste domande anche nei commenti, che io farò presenti a Connie, oppure potete inviarle a me e io le inoltrerò a lei e poi modificherò questo stesso post e le aggiungerò qui!

BEST WISHES A TUTTI CIAO!!!

martedì 11 giugno 2013

Alta Fedeltà, Nick Hornby

Ciao a tutti! E' un sacco che non recensisco un libro, ma purtroppo gli impegni si sono succeduti con un ritmo incredibile, ma le vacanze sono finalmente arrivate!!!
Quello che vi propongo oggi è un libro che ci hanno dato da leggere a scuola (ormai per qualche mese fa XD).
Non mi è per nulla dispiaciuto, ma lascerò i commenti per dopo, dato che ora vorrei spiegarvi la mia singolare scelta riguardo la canzone di questo post: Got to Get You Out of My Mind di Solomon Burke, che è qui solo grazie al ruolo che ricopre nel libro, perchè prima non la conoscevo, cosa che  mi dispiace molto perchè è davvero carina! Diciamo che è solo grazie a questa canzone che nasce l'amore fra i due protagonisti! Quindi merita appieno questo posto d'onore!



Sembra quasi che se metti la musica [...] al primo posto, non riuscirai mai a chiarire la tua vita amorosa, e non arriverai mai a considerarla un prodotto finito. Ci troverai sempre qualcosa da ridire, starai sempre in subbuglio, e continuerai a criticare e a cercare di dipanare la matassa finchè non va tutto a rotoli e devi ricominciare daccapo. 


TRAMA

In una Londra irrequieta e vibrante, le avventura, gli amori, la passione per la musica, i sogni e le disillusioni di una generazione di trentenni ancora piena di voglia di vivere. Commovente, scanzonato, amaro, ma soprattutto molto divertente, Alta fedeltà è il libro culto della nuova letteratura inglese, diventato un grande successo internazionale.


RECENSIONE
E' un libro che ho letto tempo fa, quindi spero di riuscire a ricordare tutto quello che ho da dire. Comincia in un modo veramente singolare, con un elenco di delusioni, e tutto il libro è segnato da questo modus operandi, se così vogliamo chiamarlo, con il quale il protagonista e i suoi amici sono soliti affrontare ogni situazione, dalle più banali ai problemi di cuore. Come tutti sanno bene molte delusioni della vita sono date da questioni amorose, ed eccoci alla seconda cosa che mi ha colpito di più di questo libro: non si capisce cosa voglia Rob (il protagonista)! Due righe prima piange perchè la sua fidanzata l'ha mollato per un altro e due riche dopo è già a bere con un'altra ragazza di cui si è invaghito. Lungo tutto il libro si vedono queste due facce di Rob, una più matura e un'altra ancora bambina, ancora dolorante per le ferite ricevute anni prima, ancora incapace di andare avanti, ma con il proseguire del libro si avverte una crescita, una presa di consapevolezza, dovuta anche a tutte le cose spiacevoli che gli capitano, perchè sono più capaci le cose brutte, rispetto a quelle belle, di farci maturare. E un'altra cosa che ho apprezzato, perchè mi ci rispecchio, è questo accostamente e parallelismo fra la vita del protagonista e la musica. Si può quasi dire che la musica sia quasi una persona a sè, un'entità che accompagna tutt il piccolo universo di Rob e dei suoi amici. Ma a parte i suoi continui pensieri e il suo sviluppo mentale il libro non parla di nulla, ossia mi spiego meglio: la trama è quasi assente, per non dire del tutto! Forse perchè l'ho letto mentre studiavo Petrarca ma mi ricorda molto il Canzoniere, anche solo a partire dal nome della sua ex fidanzata Laura. E' infatti un continuo flusso di pensieri di Rob e al centro di tutto c'è lei, a cui lui è legato non solo da amore, ma per un certo periodo del libro anche da odio per averlo lasciato. Ovviamente lei non muore come la Laura di Petrarca, ma la loro storia avrà una fine diversa.
spoiler
Alla fine, quando lui chiede a lei di sposarlo, a parte la goffaggine con cui lo fa, è stato così romantico che quasi scoppio a piangere!
fine spoiler
Tirando le somme un libro particolare, un po' a sè ma per nulla spiacevole, specialmente per gli appasionati di musica come me, che ci ritrovano un mondo favoloso sullo sfondo!

VOTO: 7/8



martedì 14 maggio 2013

Comunicazioni di Servizio

Ciao a tutti ragazzi! Purtroppo sono qui per solo due secondi per darvi comunicazioni di servizio appunto! Per prima cosa, causa troppi impegni, mi scuso di non aver postato per secoli ma mi sa che fino alla fine della scuola non avrò il tempo e quindi non so neanche quando uscirà il prossimo numero di Feelings Between The Lines! Scusate immensamente!

E vi lascio un appuntamento molto importante! Il 25 e 26 maggio c'è un paradiso terrestre per tutti gli amanti dei libri, ma trovate tutto ben spiegato nelle locandine qui sotto

       

Ciao a tutti a prestoo!... spero! XD 

sabato 4 maggio 2013

Feelings Between The Lines #3

Buon sabato sera a tutti! Rieccoci, puntuali stavolta, con la rubrica Feelings Between The Lines! Non indugiamo oltre e cominciamo (ricordiamo, come sempre agli altri blogger, per chi leggesse per la prima volta, che se volete fare questa rubrica sui vostri blog non ci sono problemi, l'unica cosa che vi chiediamo è di mettere il link dei nostri due blog. Grazie).

Il passo che avevo dato alla Ary è tratto da Alta Fedeltà di Nick Hornby (prossima recensione sul mio blog per chi fosse interessato ;) ) ...


...Ecco, più o meno, quello che mi è successo durante il funerale: per la prima volta ho capito quanto ho paura della morte, mia o altrui, e come questo terrore mi abbia impedito di fare un'infinità di cose, tipo smettere di fumare [...], o pensare alla mia vita, e specialmente al mio lavoro, con un'idea con un'idea del futuro (idea spaventosa, perchè il futuro termina con la morte). Ma soprattutto questa paura mi ha impedito di legarmi mai veramente a qualcuno, perchè se ti attacchi a una relazione, e la tua vita comincia a dipendere dala vita della persona con cui stai, e poi quella persona muore, come è destin o di tutti, [...]  beh, dico, allora ti ritrovi in alto mare con una barca che fa acqua da tutte le parti, sbaglio?...

... CHI TEME LA MORTE E' GIA' MORTO (Carlo Michelstaedter)...



...Temere l'amore è temere la vita, e chi teme la vita è già morto per tre quarti (Bertrand Russell)...


Il suo passo è, invece, tratto da Under The Never Sky di Veronica Rossi...


...Intravedendo un barlume di speranza, Perry tirò un sospiro di sollievo. Si era detto pronto ad arrendersi agli Stanziali in cambio del nipote. Ma forse non sarebbe stato necessario. Se gli Stanziali volevano quel dispositivo con sufficiente convinzione, sarebbe bastata quella a riavere indietro Talon. L'umore della ragazza stava cominciando a placarsi. Aggiunse un altro pezzo di legna e le si sedette di fronte, dall'altra parte del fuoco. Adesso non poteva fare a meno di guardarle quella membrana che aveva sulla faccia. <<Perchè indossi quella cosa visto che non funziona?>> <<E' parte di me, è con questo che accediamo ai Reami.>> Lui non aveva la minima idea di che cosa fossero i Reami. Non sapeva che cosa chiederle al riguardo. <<I Reami sono luoghi vistuali, creati con il computer.>> disse lei. Perry rimestò le braci con uno stecco. Gli aveva fornito una spiegazione senza bisogno  che gliela chiedesse. Quasi avesse intuito che lui non ne aveva la più pallida idea. Provò un lieve fastidio, ma lei continuò a parlare e lui ad ascoltare...


... maschera che non sei più maschera, maschera che sei me, io che sono maschera...


... porte per ogni dove, per ogni mondo, infinite, inutili senza di te che le monti e le 
metti in uso...



Che ne dite? Ci abbiamo azzeccato? Buon weekend a tutti! a presto...

giovedì 2 maggio 2013

Iniziativa Mondadori @ Sognando Pagine

Avviso all'attenzione degli scrittori! C'è la possibilità di vedere il vostro libro pubblicato. Per maggiori informazioni cliccate qui
http://sognandopagine.blogspot.it/2013/05/iniziativa-mondadori.html
e poi da li troverete anche il link per il sito originale!
Buona fortuna a tutti!

martedì 30 aprile 2013

Feelings Between The Lines #2

ciao a tutti! Ecco la seconda "uscita" della rubrica Feelings Between The Lines, che per imprevisti ed impegni è uscita solo oggi.. ci scusiamo! Però ne approfittiamo per farvi gli auguri di un buon 1 maggio! (per leggere come funziona la rubrica http://librodolcelibro.blogspot.it/2013/04/feelings-between-lines.html )
Come sempre ricordiamo a tutti i blogger: se volete potete anche voi fare questa rubrica sul vostro blog vi chiediamo però, in rispetto del nostro lavoro, di citare con un link i nostri due blog. 

Cominciamo stavolta con il passo che la Ary aveva dato a me, tratto da Blue di Kerstin Gier...




...Mi ero buttata di nuovo sulla poltrona, aspettando le lacrime a occhi chiusi, ma non ero stata accontentata. Forse era meglio così. Seguii il segretario in silenzio dove ci fermammo ad aspettare, finchè l'uomo lanciò un occhiata ansiosa all'orologio appeso al muro dicendo: <<è in ritardo>>. In quel preciso momento la porta si aprì e Gideon entrò nel corridoio. Per un attimo il mio cuore dimenticò di essere ormai in frantumi in fondo ad un abisso e battè qualche colpo rapido nel mio petto. Il gelo nel mio corpo fu scacciato da una grande angoscia. Avrei potuto attribuire a Lady Lavinia il suo abbigliamento scomposto, i capelli scompigliati e sudati, ma c'erano una profonda lacerazione sulla manica e macchie di sangue sul pizzo dello sparato e sui polsini della camicia...


... il sangue di lui, per le lacrime di lei...


...Miser Catulle, desinas ineptire,
    et quod vides perisse perditum ducas.
traduzione: povero Catullo, smetti di vaneggiare
                 e ciò che edi perduto consideralo perduto...

E ora il passo che io ho dato alla Ary, tratto da Due Candele Per Il Diavolo di Laura Gallego Garcìa...


...'Non sono gelosa, e non è affatto divertente!' sbotto, sparando fuori i pensieri con tutte le mie forze e costringendo i due demoni a prendersi la testa tra le mani con aria irritata. 'Cosa c'è di buffo nell'essere morta, eh? Credi che mi venga da ridere quando vedo le altre persone passeggiare per strada, godersi il sole, l'aria, il contatto umano? Ti sembra il caso di rinfacciarmi che sei viva, e probabilmente lo sarai per tutta l'eternità, che puoi divertirti, farti una scappatella in presenza di un povero fantasma che dalla sua morte non ha avuto nemmeno un misero abbraccio di conforto? B,è non te lo permetto! Nnon hai il diritto... nessun diritto di burlarti di me! E quanto a te...!' aggiungo, rivolta ad Angel. Intercetto lo sguardo dei suoi occhi grigi, venati di rosso acceso, e non provo più rabbia. Solo una stanchezza pesante e profonda, una stanchezza che non ha niente di fisico: è come se la mia anima, d'improvviso, fosse diventata di piombo. 'Fa' quello che vuoi' concludo freddamente. 'Sono certa di potermene andare abbastanza lontano da non dover sopportare te che mi rinfacci  quanto sei vivo. Anche se, per questo, non ti serve un'altra persona. Lo fai continuamente, ogni giorno.'...



... quant'è la stanchezza, pesante e profonda, che rende un anima di piombo...



E anche per questa volta ce l'abbiamo fatta..! Che ne pensate??
ciao!







sabato 27 aprile 2013

Addirittura Tre Premi!

Che sabato movimentato! Ragazzi grazie mille per questi tre premi!! 
P.S. approfitto per fare una comunicazione di servizio: la rubrica Feelings Between The Lines questa settimana slitta perchè la nostra cara Ary è in vacanza!

E ora via a questo mega-post cumulativo dei tre premi... mi raccomando essendoci due tipi di premi che i blogger vincitori SCELGANO UNO DEI DUE, QUELLO CHE PREFERISCONO!
Ringrazio immensamente:
1)Scarlett Manson di Sogno d'inchiostro


2) Francesco di Books Reviews


3) Butterflyeffect di Butterfliesandhurricanes

Ecco le regole:
1. Ringraziare nel post il blog che vi ha assegnato il premio
2. Scrivere 11 cose su di te
3. Rispondere alle 11 domande
4. Formulare altre 11 domande
5. Premiare 11 blog che si ritengono meritevoli
6. Informare i blogger


Cominciamo col dire 11 cose su di me:
  1. ho scoperto di soffrire un poco di accidia da quando ho cominciato Petrarca
  2. adoro Catullo 
  3. sono una persona iper-romantica
  4. mentre sto scrivendo butto un occhio a uno dei miei film preferiti in tv: Billy Elliott
  5. non ho per nulla voglia che arrivi il caldo
  6. mi piacerebbe viaggiare molto
  7. ho bisogno di una nuova libreria!!
  8. ho il blocco dello scrittore da qualche giorno
  9. senza musica non riesco a starci.. e se non ho la musica canticchio io
  10. apprezzo di più le persone che ti dicono una verità dolorosa in faccia, piuttosto che dirti una bugia perchè hanno paura di farti soffrire
  11. all'università, per ora, mi piacerebbe fare filosofia... ma mi mancano ancora due anni chissà quante altre volte cambierò idea!
Ora rispondo alle domande di tutti, in ordine di come li ho citati sopra:

1. Sempre che ce ne sia uno… Il libro che hai più odiato?
odiato nessuno!

2. Ti piace passare il tempo in libreria?
lo adoro! Quando ci vado o con me viene qualcuno che lo adora, altrimenti si annoia perchè ci sto per ore!

3. Preferisci i libri in versione cartacea o e-book?
cartaceo, più altro perchè e-book non ne ho mai provati, credo che non li disdegnerei, però non reggerebbero mai il confronto col cartaceo!

4. Se potessi scegliere di essere una creatura soprannaturale, su quale appartenente a 
questo strano mondo ricadrebbe la tua scelta?
domanda difficile... le adoro tutte! Comunque credo o un vampiro o un angelo o una strega

5. Il genere letterario che preferisci?
non mi faccio problemi leggo qualsiasi cosa, anche le istruzioni se non c'è altro!

6. Cosa influenza maggiormente la tua valutazione finale di un libro?
non ho criteri particolari di solito lo sento a pelle se un libro mi ha preso o no

7. Condividi questa tua passione con qualcuno?
tutti gli amici blogger e i follower, e qualche familiare e amico, ma in senso stretto.. be con la mia gatta che mi fissa mentre leggo! E' un po' inquietante però mi sento protetta XD

8. In quale periodo storico avresti voluto vivere?
o nell'antica Grecia o a Roma, oppure nei secoli in cui ci sono stati importanti crescite culturali, come Firenze nel periodo di Dante, l'Inghilterra di Elisabetta I, Parigi nei suoi anni illuministi, in Olanda con i pittori fiamminghi, a Londra nell'1800, in Egitto al tempo dei faraoni... la lista è ancora lunga!

9. Il libro più bello che hai letto ultimamente?
Shadowhunters, città delle anime perdute

10. Il tuo film preferito?
non saprei... Billy Elliot che ho citato sopra è uno di quelli, poi l'Attimo Fuggente, gli Harry Potter, e tanti altri

11. Se potessi andare in un qualunque posto nel mondo, dove sceglieresti di andare?
a casa mia, probabilmente... tanto di tempo per viaggiare ce n'è, per stare coi tuoi cari mai abbastanza 

1- Leggi libri in lingua?
non tanti quanti vorrei!

2- Quali sono le case editrici che prediligi e perché?
non mi sono mai posta la domanda, quindi non ho una risposta, anche perchè non mi baso sulle case editrici per leggere un libro

3- Come è nata l'idea del blog?
con l'aiuto di tre persone del mio gruppo di lettura, che se leggeranno questa risposta spero capiranno! grazie ragazzi

4- Quali sono i generi letterari che prediligi e perché?
come ho già detto sopra, ad un'altra domanda, non faccio distinzioni


5- Ti piace scoprire autori/autrici italiani? Oppure preferisci gli stranieri?
apprezzo entrambi, anche se noto che molto spesso per me è più difficile scovare autori italiani in libreria.. o sono io che come al solito ho due prosciutti crudi davanti agli occhi, come dice mia mamma, o non sono ben pubblicizzati

6- Cosa pensi degli ebook?
be sono pur sempre u nmezzo per leggere libri quindi li apprezzo, ma non saranno mai al livello dei cartacei

7- Ti è mai successo di comprare un libro solo per il titolo o per la copertina?
sisi assolutamente, e a volte non sono rimasta delusa, altre si, però è difficile perchè se una copertina o un titolo mi piace poi leggo subito la trama, per evitare "equivoci" 

8- Ti fai influenzare dalle recensioni degli altri blogger?
se un libro è ben recensito è ovvio che sono più propensa a leggerlo, ma dopo averlo fatto no, ho un'opinione personale che solitamente è diversa sia da altre recensioni, ma anche solo da come qualcun altro me lo descrive

9- Ti piacerebbe collegare il tuo blog ad un canale youtube?
si sarebbe carino, ma mezza imbranata come sono non so se ce la farei


10- Trascrivi la tua citazione preferita (anche più di una).
è solo una tra le infinite, ma mi viene in mente solo questa ora
Odi et amo, quare id faciam ,fortasse requiris. Nescio, sed fieri sentio et excrucior. Catullo


11- Il tuo autore preferito (o autrice) e perché ti piace tanto?
non ne ho uno in particolare

1- Quale genere letterario preferite?
non ho alcuna preferenza particolare leggo di tutto!

2- Quanti anni avevate quando avete letto il vostro primo libro?
mia mamma sostiene che ero in prima elementare.... io non ricordo!

3- Qual'è stato il libro che vi è piaciuto di meno tra quelli che avete letto negli ultimi 
mesi?
non saprei, gli ultimi erano tutti positivi!

4- E-book o cartaceo?
drasticamente.. cartaceo!

5-Che libro state leggendo? Vi sta piacendo?
ne sto leggendo 4, e quindi non ho voglia di citarli tutti (sono in alto a destra se li volete vedere) comunque si mi piacciono tutti e quattro, alcuni più di altri

6-Come dovrebbe essere il vostro libro ideale?
mm non ne ho idea.. un libro e basta probabilmente

7- Se domani il mondo finisse, cosa vorreste assolutamente fare prima che il tempo 
scada?
tutto!

8- Che parte del mondo vi piacerebbe visitare?
tutto!

9- Avete mai lasciato un libro a metà?
oh si! e più di uno anche

10- Scegliete tra: color pesca o rosso fragola?
per come sto oggi rosso fragola

11- Preferite la pioggia oppure la nebbia?
assolutamente la pioggia! La adoro


ecco le mie 11 domande:
  1. Twilight o Harry Potter?
  2. cosa usi come segnalibro?
  3. che libro consiglieresti a una persona che non legge?
  4. qual è stato il libro che ti ha fatto piangere? (anche più di uno)
  5. il libro che è stato una fregatura assoluta?
  6. se potessi aver scritto tu un libro di qualcun'altro, quale sceglieresti?
  7. il posto migliore per leggere?
  8. come è nato il tuo blog?
  9. quale libro desideri da anni, ma ancora non sei riuscito a comprare?
  10. perchè leggi?
  11. chi è le persona che più ti sostiene in questa tua passione??
e ora ecco i blog che ho scelto (avrei spazio per 33 blog ma è impossibile ragazzi!), (uno solo ha più di 200 followers!) e siccome ci sono due tipi di blog alla fin fine SCEGLIETE UNO DEI DUE QUELLO CHE PREFERITE!

  1. "Leggere è... Sognare"
  2. Books Reviews
  3. Cosa stai leggendo?
  4. Il Baule d'inchiostro
  5. LibreriaInfinita
  6. Sogni d'inchiostro
  7. Il Mondo Racchiuso nei Libri
  8. Smell of books.
  9. butterfliesandhurricanes
  10. Un lettore è un gran sognatore
  11. Welcome to the city of bones...
  12. Mr.Ink: Diario di una dipendenza
  13. Athenae Noctua
  14. La tana di una booklover
  15. Sognando Pagine
  16. La biblioteca del libraio
  17. Frannie's Café
  18. All the books I read and movie and more...
  19. Le recensioni di Ralph
ciao a tutti!!